Camorra, a Napoli è ancora emergenza

Sono passati undici anni dalla prima faida di Scampia, ma Napoli sembra non avere pace. Arresti e regolamenti di conti hanno aperto la strada a una nuova generazione di giovani, e spesso giovanissimi, boss di camorra non meno feroci dei loro predecessori. Agguati in pieno giorno a Marano, vendette in mezzo alla strada nel rione Sanità, omicidi in serie a Melito, intimidazioni contro i carabinieri a Secondigliano: sono solo alcuni degli episodi più recenti di una nuova guerra tra clan che sta attraversando Napoli e i comuni dell’hinterland a nord del capoluogo. E in questo quadro già di per sé inquietante continuano ad aumentare anche le “stese”, scorribande in motorino di giovani camorristi che sparano all’impazzata nei rioni su cui vogliono imporre la propria egemonia. Al DIG Festival se parla in un incontro che, insieme a reporter esperti di criminalità organizzata, coinvolge anche un magistrato della Dda di Napoli e una ex lady camorra, protagonista della mini-serie Camorriste - una coproduzione A+E Networks Italy, DocLab e Mediamediterranea.